Con i miei amici - Io, Leo, Yane, David, Fers, Martino, Rampa - quest'inverno abbiamo provato a giocare a Vampire: La Masquerade. Il risultato non è stato certamente dei migliori.
Il master designato? Io. Tra tutti noi nessuno aveva mai giocato a Vampire, ne tantomeno conosceva il gioco o l'ambientazione. Avevamo quindi deciso che io durante l'estate mi sarei letto tutto il manuale per imparare le regole, buttare giù una racconto e creare un ambientazione. Personalmente non penso di aver creato una brutta storia, tuttavia le interpretazioni dei personaggi che avevo creato mi lasciavano sempre un po' interdetto, perchè non riuscivo a renderli veri come mi ero immaginato all'inizio della loro nascita. Creavo la loro storia, il perchè delle situazioni, i nomi, le date, quasi ogni particolare, ma alla fine non li sentivo miei. Probabilmente questo è successo perchè era la prima volta che facevo da master e perchè non conoscevo le regole molto bene, anche se il manuale me lo ero letto tutto. C'è da dire infatti che il manuale di Vampire: La Masquerade è sì molto bello e affascinante, ma allo stesso tempo è poco specifico e molto libertario riguardo le regole di base del gioco. Questa secondo me è un arma a doppio taglio: i master bravi infatti possono riuscire a rendere il gioco al massimo, inventando e facendo correre la fantasia, e riuscendo così a coinvolgere i giocatori nel miglior modo possibile; ma per i master come me, che arrivano da una esperienza di gdr come D&D, si trovano un po' spiazzati di fronte ad un manuale che lascia troppa libertà da entrambe le parti del tavolo (Narratore e player). Altra cosa che non è piaciuta della mia masterizzazione è stato il fatto che mi sono legato troppo all'ambientazione. Infatti, per ciò che ho detto prima, ho cercato di attenermi al manuale, ma così l'ambientazione che avevo creato si è incartapecorita diventando legnosa e priva di vitalità.
L'avventura poi con il mio gruppo si è conclusa perchè il gioco non riusciva a trainarci più, me in primis, e stava diventando quasi un peso per me. Probabilmente a diversi mesi di distanza la cosa sarebbe da riprovare, ma non so se gli amici abbiano ancora voglia di riprovare. Sicuramente il master non lo faccio io, adesso sta a qualcun'altro raccogliere la palla!
A parte questo sono rimasto soddisfatto perchè mi sono letto un bel manuale, che trasuda tensione e immagini a raffica: affascina molto. Voto 9.
2 commenti:
Bella Haya!
Felice di mettere un bel commento sul tuo blog.
Masterizzare non è mai facile, a volte una parte del trucco per rendere le cose più facili è trovare un gioco che si adatti allo spitrito del gruppo. Io ho amato moltissimo Ars Magica ma purtroppo non ho mai trovati un gruppo con cui il gioco girasse bene.
Per fortuna il panorama dei giochi è così vasto che è facile trovare qualcosa che vada bene per tutti!!!
Grande nicco! grazie per il commento!
Hai pienamente ragione! probabilmente Vampiri non è un gioco fatto per noi, troppo complesso probabilmente per giocatori scazzoni abituati a D&D dove la percentuale di interpretazione non è mai alta mentre quella di cazzate rasentava il 100%! XD
Magari riproveremo, un giorno o l'altro!
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