sabato 7 giugno 2008

Manowar - Sword in the Wind


E' un periodo nel quale mi sono infognato con i Manowar, una band metallara che sa il fatto suo. Non li conosco moltissimo però li ho ascoltati fino a consumare i cd che ho, precisamente Warriors of The World (2002) e Kings Of Metal (1988). Entrambi stupendi, mi piacciono molto i brani di ognuno dei due album, in particolare le musiche che sono veramente evocative e d'effetto. Come omaggio a questa grandissima band ho deciso di tradurre una ballad che a me piace parecchio, probabilmente una delle mie preferite.

Sword In The Wind




I surrender my soul
Odin hear my call
One day I'll sit beside your throne
In Valhalla's great hall
Like so many before me
I'll die with honor and pride

The right of the warrior
Forever to fight by your side
Send a sign, raise the sail
Wave a last goodbye
Destiny is calling
Immortality be mine

Call the witch to cast the runes
Weave a magic spell
We who die in battle are born
Not for heaven, not for hell

We are sons of Odin
The fire we burn inside
Is the legacy of warrior kings
Who reign above in the sky

I will lead the charge
My sword into the wind
Sons of Odin fight
To die and live again
Viking ships cross the sea
In cold wind and rain
Sail into the black of night
Magic stars our guiding light

Today the blood of battle
Upon my weapons will never dry
Many I'll send into the ground
Laughing as they die

[Repeat bridge, chorus]

Place my body on a ship
And burn it on the sea
Let my spirit rise
Valkiries carry me
Take me to Valhalla
Where my brothers wait for me
Fires burn into the sky
My spirit will never die

[Repeat chorus to fade]






Io rinuncio alla mia anima
Odino ascolta la mi a chiamata
Un giorno siederò accanto al tuo trono
Nella grande sala del Valhalla
Come molti prima di me
Morirò con onore e orgoglio

Il diritto di un guerriero
Combattere per sempre al tuo fianco
Dammi un segno, solleva la vela
Porgimi l’ultimo saluto
Il destino chiama
Che l’immortalità diventi mia

Chiama la strega per preparare le rune
Tesse una magia
Noi che moriamo un battaglia non siamo nati
Né per il paradiso, né per l’inferno

Siamo figli di Odino
Dentro di noi il fuoco brucia
È il lascio dei re guerrieri
Che regnano alti nel cielo

Condurrò la carica
Con la mia spada nel vento
I figli di Odino combattono
Per morire e rivivere ancora
Navi vichinghe attraversano il mare
Nel vento freddo e nella pioggia
Navigando nel buio della notte
Stelle magiche indicano il cammino

Oggi il sangue della battaglia
Non si seccherà sopra la mia arma
Rimanderò molti nella terra
Ridendo al momento della loro morte

[Parte in corsivo]

Appoggia il mio corpo su una barca
E brucialo nel mare
Lascia il mio spirito levarsi
Le Valchirie mi accompagneranno
Portami nel Valhalla
Dove i miei fratelli mi aspettano
I fuochi brillano nel cielo
Il mio spirito non morirà mai

[Ad Libitum]

Sicuramente parte di voi potrebbe rimanere un po' sconcertata dal testo sicuramente particolare. Una volta ho letto una critica riguardo i testi dei Manowar la quale affermava che sarebbero stati adattissimi per le sigle di cartoni animati. In effetti a chi non piacciono questa affermazione calza a pennello, però io non la penso: sinceramente mi sembra una affermazione molto riduttiva, alla fine stiamo parlando di una delle più grandi band del panorama power metal mai esistite. E' vero che questo gruppo è monotematico e a lungo andare questo può stancare e stuccare, ma sicuramente ha un forte impatto su chi ascolta con orecchio attento e sensibile.
Altra cosa: i Live! purtroppo dal vivo non li ho mai visti (anche perchè non so se sono mai stati in italia, dovevano essere al Gods of Metal di quest'anno e invece...) i video su Youtube sono davvero clamorosi: coreografie, luci, suoni.. a dir poco spettacolare.

Hail

2 commenti:

Anonimo ha detto...

grazie per testo e traduzione, davvero. Ma "hail", mio povero ed infelice pivello, dovresti forse ripensarlo, così, visto che la battaglia più dura che avrai combattuto sarà si e no a colpi di dado. Tutto il tuo bel tempo speso ad alienarti quasi liberamente, lo devi a quelli che l'"hail" lo hanno ricacciato nel culo ai soliti prepotenti, omofobici e senza nerbo di turno. Ma sta tranquillo, stanno tornando, così poi te ne accorgerai da solo.
Buona fortuna

Anonimo ha detto...

I Manowar nn sono Power Metal -.- sono Heavy/Epic Metal...non lo senti dalle canzoni??? Ottima traduzione, ma si vede che il metallo nn ce l'hai nel sangue...Hail to every true Brothers of Metal!